Eccoci ad un’altra puntata del nostro viaggio esplorativo tra i libri BABABUM.
Oggi parleremo di “ZEB e la scorta di baci”.
Si avvicinano le vacanze e questo libro è utilissimo se avete in programma un “temporale” distacco dai vostri bimbi (colonie estive, vacanze con i nonni o semplicemente per andare all’asilo o andare a fare la nanna).
ZEB è una piccola zebra che si prepara per andare al campo estivo al mare e mentre prepara il suo zaino, vedendo il suo pigiama capisce che dormirà fuori casa senza il suo papà e la sua mamma e di colpo gli passa la voglia di partire.. MA ecco che la mamma e il papà subito lo consolano e gli preparano una scorta di baci personalizzata tutta per lui: tanti foglietti baciati da un lato dal papà e dall’altro dalla mamma (i baci della mamma si riconoscono dal rossetto!), ben ripiegati ed infilati nella scatola, quasi a formare delle caramelle.. arrivato il giorno della partenza ZEB prende la sua scatola di baci e sale sul treno.
Sul treno ci sono tante piccole zebre come lui e mentre si apprestano a dormire, ZEB si sente un po’ solo e sotto la coperta prende un bacio dalla scatola e se lo appoggia forte forte alla guancia! UAO… la sensazione che prova è subito di gran conforto e si sente meglio. Ahimè nel vagone c’è una piccola zebra che inconsolabile piange e nessuno riesce a calmarla.. ma ZEB sa come consolarla, gli offre subito uno dei suoi “bacio caramella” dicendogli di appoggiare il foglietto sulla guancia e subito starà meglio.. e così avviene.
Tutte le altre zebre, piccole e grandi, sentendo la conversazione ne chiedono subito uno e ZEB distribuisce la sua scorta di baci. Come per magia, tutte si addormentano serenamente.
Tutte le altre zebre, piccole e grandi, sentendo la conversazione ne chiedono subito uno e ZEB distribuisce la sua scorta di baci. Come per magia, tutte si addormentano serenamente.
Al mattino tutti vogliono fare colazione ed essere amici di ZEB.
Zeb capisce quindi che non ha più bisogno della scatola di baci e ne fa dono alla piccola zebra che aveva consolato la notte prima.
Mi aggiungo anch’io, la formula del bacio portatile è stato utilissimo anche per Lori nelle gite, il mio vandalino è un bimbo molto sensibile sempre un po’ timoroso dei cambiamenti. Per l’ultima gita scolastica ho preso un dischetto di cotone, messo rossetto e stampato un bel bacio, Lori è stato molto contento e già per la prossima gita me l’ha richiesto!
Zeb capisce quindi che non ha più bisogno della scatola di baci e ne fa dono alla piccola zebra che aveva consolato la notte prima.
Pietro prima di andare al nido mi chiede un bacio caramella da mettersi in tasca e la notte ne mettiamo uno sotto il cuscino. Lo rende più tranquillo e sicuro di sé.
Proprio oggi pomeriggio Pietro (3 anni) ha dato un bacio al palmo della mando di Federico (19 mesi) e gli ha detto: “così se senti la mia mancanza hai il mio bacio!”. Direi che il messaggio arriva.
Mi aggiungo anch’io, la formula del bacio portatile è stato utilissimo anche per Lori nelle gite, il mio vandalino è un bimbo molto sensibile sempre un po’ timoroso dei cambiamenti. Per l’ultima gita scolastica ho preso un dischetto di cotone, messo rossetto e stampato un bel bacio, Lori è stato molto contento e già per la prossima gita me l’ha richiesto!
Adatto per bimbi dai 2 anni in su.
Buona lettura e al prossimo libro di Bababum!
Potete trovare questo libro anche su Amazon
Zeb e la scorta di baci
#iquattromoschettieri
Fantastico!
Proverò ad usare questa tecnica già domani quando porterò Matteo all'asilo!
ottimo! Facci sapere come è andata 🙂