Gravidanza:la borsa per l’ospedale!

Arriva il momento, di solito intorno al settimo/ottavo mese, di preparare la borsa da portare in ospedale per il giorno del parto.

Per capire bene cosa mettere in questa borsa molto importante, dovrete sentire o cercare nel sito della clinica/ospedale dove vi recherete a partorire, poiché ogni posto ha abitudini/richieste diverse.

Ad esempio per Federico abbiamo dovuto portare i pannolini mentre per Lori, Gabry e Pietro ha provveduto direttamente l’ospedale.

– pannolini per il bimbo

– creme per il sederino

– kit per il cordone ombelicale (per Federico ho dovuto portare tutto)

– assorbenti post parto per voi

– olio per detergere il bimbo
– lenzuolini per la culletta

A parte le cose precedentemente menzionate ricordatevi i vari documenti personali e le cartelle mediche da portare in ospedale.

Qui di seguito vi riportiamo invece quello che secondo noi può servirvi.

A prescindere dalla stagione in cui partorirete vostro figlio, in ospedale fa caldo… tanto caldo… noi consigliamo il cotone, l’unica differenza è la manica del body: in inverno body a manica lunga, in autunno e primavera body a mezza manica e senza manica in estate.

– 6 body

– 6 tutine (Cotone o al massimo ciniglia per l’inverno)

– 6 paia di calzette di cotone

– 10 bavaglini

–  traversine da usare sul fasciatoio

–  una copertina di cotone, dovesse esserci aria condizionata in ospedale

–  se è una stagione fredda ricordate una giacca o tutone per il bimbo/a per quando uscirete.

Taglia tutine e body, noi vi consigliamo di prendere max due, tre capi taglia 0 (50 cm) e preferire la taglia un mese (56cm). Il rischio che il bimbo non sfrutti la taglia 0 o la metta pochissimo è reale per molti bimbi, se poi il bimbo è  piccino, come i miei vandalini ( nati di 48 e 49 cm), la taglia 1 va comunque bene, basta fermare il piedino della tutina con un calzino.
Prendete body che si allargano bene sul collo e tutine comode con clip apribili sul davanti e sull’interno coscia, sono decisamente più comode, soprattutto i primi tempi che non si ha dimestichezza con la testolina ballerina. Ricordate che le marche francesi di vestiti in genere calzano un pochino più piccolo delle altre.

Io ho adottato questa tecnica che ancora oggi utilizzo per le borse dell’asilo dei bambini, ovvero divido i cambi in buste di nylon, in modo che rimanga sempre tutto facilmente accessibile. Quindi una busta per i body, una per le tutine etc..

Per la mamma:


Contrazioni in azione!

– un rotolone di carta assorbente, al corso pre-parto l’ostetrica ci aveva consigliato proprio di preferire la carta assorbente per asciugarci le parti intime per evitare eventuali infezioni, soprattutto se ci sono punti.

– mutandine a rete usa e getta o brutte mutandine, può succedere di macchiarsi e occorre che lo slip tenga ben fermo il super assorbente, noi abbiamo optato per qualcosa di comodo a discapito dell’estetica.

– per i lavaggi intimi abbiamo usato, come consigliato dall’ostetrica, tintura madre di calendula e dobbiamo dire che, calcolando il “taglio e cucito” che entrambe abbiamo ricevuto, ci siamo trovate molto bene (chiedete per i dosaggi ad una parafarmacia)
– utile portarsi un catino per fare il bidè, è un sistema assolutamente igienico e sicuro… (il bagno in camera al S.Anna veniva usato anche dagli “ospiti esterni ” dei letti degenti…).

-almeno tre pigiami o preferibili le camicie da notte (vedi per le varie visite sotto… e un eventuale cesareo il pantalone stringe la vita), ricordatevi che per l’allattamento al seno sono ideali quelle che si aprono almeno fin sotto lo sterno
– una vestaglia, lo scopo di tale indumento è cercare un po’ di mimetizzare il super assorbente 😉

– reggiseni...io ne ho comprato solo uno per l’allattamento, poi ho usato quelli normali senza ferretto e morbidi

– una crema per il seno…io ho usato quella della vea con solo vitamina e, così non occorre lavarsi per attaccare il bimbo (la crema serve per idratare il capezzolo che, dopo l’attacco del bimbo, può irritarsi un po’)

– un asciugamano grande per la doccia in ospedale e più piccoli per viso e mani

– ciabatte ideali di plastica così le potete usare anche in doccia

– calzini, un must per il parto 🙂

– una maglietta grande/lunga o camicia da notte per il parto

– qualcosa da mangiucchiare durante il travaglio (a noi hanno consigliato delle bustine di zucchero, danno energia e in quei momenti non avete magari voglia di farvi un hamburger!)
– l’occorrente per il bagno e l’igiene (spazzolino, salviette umidificate, fazzoletti,  spazzola, mini taglie di bagnoschiuma e dentifricio)
Se avete cesareo programmato informatevi presso la struttura se occorrono le calze anti trombo.

Per gli assorbenti a casa noi abbiamo usato i tena lady e i lines idea ultra, hanno un costo inferiore rispetto ai tradizionali assorbenti post parto, ma vanno benissimo uguale.

Noi vi consigliamo di aspettare a comprare coppette, conchiglie raccogli latte, para capezzoli, crema alla lanolina, vedete prima come parte l’allattamento e soprattutto INSISTETE e chiedete aiuto, il sostegno all’allattamento è fondamentale nelle prime settimane! Idem con biberon, latte in polvere e ciucci…datevi del tempo per vedere come va, non abbiate fretta, tutto si può comprare all’occorrenza dopo!

Ricordatevi  di mettere nella vostra borsa qualcosa da vestire per voi per quando uscirete.

Ricordate che non avrete più la pancia 😉 anche se un po’ rimarrà ancora… pensate che io dopo tre anni ancora ce l’ho 😉 !

Per la borsa preferite un borsone morbido, dovrà stare dentro l’armadietto dell’ospedale ed alcuni sono proprio strettini.

Portate macchina fotografica e fiocco nascita! 

Suggerimento, se questo è il vostro secondo bimbo, pensate ad un regalino al primogenito da fargli “dare” dal fratellino quando vi verrà a trovare in ospedale :). Noi parliamo sempre al maschile, dopo quattro maschioni ci risulta difficile ragionare in pink 😉

Se vi va, scriveteci e condividete con noi anche solo privatamente le vostre esperienze.
Leggeremo molto volentieri! famigliatuttofare@gmail.com